Ci sono delle "perle" nella mia vita, una di queste è la mia mamma che mi ha insegnato a cucinare piatti semplici ma prelibati, l' altra perla è il mio papà che ha sempre avuto tanta pazienza, poi c'è una "perla" più unica che rara e quella è mio marito l'uomo che tutte le donne vorebbero, in ultimo ci sono le mie "perline" non per questo meno importanti ma perchè sono piccoli e sono i miei bambini a cui voglio un mondo di bene!!!

venerdì 22 marzo 2013

Le pettole

Buongiorno cari amici finalmente sembra arrivata la tanto agognata primavera, dicono che ci lascerà presto ma prima o poi si farà sentire!! Sta arrivando la Pasqua e fervono i preparativi per celebrarla degnamente, e oggi voglio lasciarvi una ricetta che nella mia regione la Puglia  sovente la si  preparara sia nel periodo natalizio che in quello pasquale, si preparavano spesso a casa di mia nonna.


Ingredienti:

300 g di farina 00 Molini Rosignoli
1 patata media
15 g di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero Eridania extra fine
1 cucchiaino di sale fino Gemma di mare
zucchero semolato Eridania Essenza di Natura (nella versione dolce)
Affettati misti (nella versione salata)
acqua q. b.
olio di semi per friggere




Lessate la patata e cuocetela in acqua.  Una volta lessa passatela allo schiacciapatate.In una ciotola mettete la farina, la patata,  il cucchiaino di zucchero e il sale. L'acqua di cottura della patata non buttatela via perchè vi servirà per sciogliervi il lievito. Versatelo nella farina e impastate il tutto,aggiungendo dell'altra acqua. Avrete così un impasto molto morbido che lascerete lievitare fino al raddoppio del volume, in una ciotola o con la pellicola o con il coperchio. Una volta pronto l'impasto, riscaldate l'olio di semi e quando sarà bollente,friggete le pettole,prendendo l'impasto un pò per volta aiutandovi con due cucchiai o due cucchiaini
in base alle vostre preferenze di grandezza. Una volta dorate ponetele bene su carta assorbente. Disponetele in un vassoio o le spolverizzate di zucchero oppure le servite con degli affettati misti.  La versione salata  è ottima come aperitivo o antipasto mentre quella dolce è sublime come fine pasto magari accompagnata con del cioccolato.



venerdì 8 marzo 2013

La festa della donna è tutti i giorni

Ho intitolato il mio post non a caso, io penso che bisogna ricordarsi di noi donne, nonchè mogli e mamme tutti i giorni dell'anno, va bene la data simbolo ma ormai si è persa di vista la ragione del perchè la donna viene festeggiata. Come tante scalmanate le donne escono in compagnia di altre donne per andare a vedere spogliarelli maschili oppure si accontentano di una pizza mangiata ad una mega tavolata di altre donne. Ognuno fà quello che vuole e si sente di fare per carità, ma a mio parere il significato della festa della donna è lungi da queste scelte che la maggior parte a fatto sue. Torniamo indietro con la memoria a quando la donna era l'angelo del focolare, madre esemplare, forse sottomessa un pò troppo al marito, ma dotata di grande carattere e orgoglio. Quante battaglie sono state combattute e quante ne sono state perse ma alla fine siamo sempre noi donne che facciamo il bello e il cattivo tempo. Tutto questo per dirvi che noi donne abbiamo un potenziale molto forte e potremmo fare di meglio in questa giornata a noi dedicataci ma veniamo soprafatte dalla leggerezza e così veniamo apostrofate. Vi lascio con una frase che ho fatto mia perchè rappresenta        l 'essere umano in quanto donna e quindi in grado di sopportare qualsiasi cosa: NON SAI MAI QUANTO SEI FORTE FINCHE' LA FORZA E' L'UNICA SCELTA CHE HAI
Queste le mimose, una per me e l'altra per mia figlia da parte di mio marito. Le dedico a tutte le donne del mondo.